Stendardi, Giuseppe – Militare (Piansano, 14 lug. 1920 – Stignano-Pola, 2 ott. 1944)
Nato a Piansano da Luciano e Carolina Fagotto, primogenito di cinque figli (il padre era calzolaio), aveva fatto domanda per entrare nella Guardia di Finanza e dopo aver frequentato la Scuola allievi di Roma era stato assegnato alla Legione territoriale di Trieste. Allo scoppio della guerra era dislocato a Pola ed era ancora lì l’8 settembre 1943 quando i tedeschi delle SS lo arrestarono e lo misero in carcere da dove lo prelevarono il 2 ottobre 1943 insieme ad altri ventuno persone per impiccarle per rappresaglia. Non è noto allo stato della documentazione se lo Stendardi abbia fatto parte di gruppi aderenti al Comitato nazionale di liberazione. Nel 1971 il Comune di Piansano gli ha dedicato una Via “per tenere vivo nei concittadini l’amore per la patria e l’attaccamento al dovere” da lui dimostrate.
BIBL. – L. Guidolotti, Per non dimenticare due fiamme gialle di Piansano, in “La Loggetta”, novembre 1996, p. 30, ora in A. Mattei, Quei morti ci servono, Piansano 2001, pp. 247-250.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]