Tassi (De Tassis), Giacomo – Governatore (Sec. XVII – 17 giu. 1669)
Era figlio di Simone (marchese di Paullo nello Stato di Milano, che era Maestro delle poste nella città di Roma per conto della Spagna) e di Marzia Paluzzi Albertoni. Era Referendario di entrambe le Segnature quando divenne Governatore di Città di Castello nel 1658, poi di Fermo, di Viterbo nel 1661. Morì improvvisamente il 17 giugno 1669 che aveva solo 45 anni.
Nel periodo di governo di Viterbo, oltre i normali provvedimenti per il rinnovo degli appalti delle botteghe e della riscossione delle imposte e tasse, pubblica inviti a restituire il corrispondente in denaro degli aiuti avuti durante l’epidemia di peste del 1657 così la Città potrà a sua volta rimborsare i crediti allora ottenuti dai privati cittadini. Dato che questo provvedimento non si rivela adeguato, nel luglio del 1663 si introduce una tassa del 4% su tutte le entrate di ciascun anno (derivanti da frutti della terra, affitti, censi), tassa la cui riscossione verrà data in appalto e durerà una ventina d’anni (la “Gabella delle some”)i
BIBL. e FONTI – C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 432, 940; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 392.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]