Vaini, Enea – Governatore (Sec. XVI – Viterbo, 30 apr. 1633)

Era originario di Imola, figlio di Guido, che sarà Vicecastellano di Castello di S. Angelo a Roma, e di Lucrezia Magalotti, sorella del cardinale Lorenzo Magalotti e sorella di Costanza che era moglie di Carlo Barberini, fratello di papa Urbano VIII. Laureatori in utroque iure, era entrato al servizio del Granduca Cosimo II ma poi aveva abbracciato la carriera ecclesiastica divenendo Referendario delle due Segnature, Canonico di S. Giovanni in Laterano e poi Governatore di varie città tra le quali Tivoli (nel 1626), San Severino, Fabriano, Jesi, Orvieto, Orvieto, Fermo (nel 1631) e Viterbo (nel 1632). Diversi bandi emessi in suo nome regolano la vita della Città nel 1632 e 1633 e tra questi uno che regola l’attività dell’Arte dei mercanti. Muore improvvisamente a Viterbo il 30 aprile 1633 quando le importanti parentele avrebbero potuto assicurargli una importante carriera nella Curia romana.

Fonti e Bibl.: Archivio storico del Comune di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, Faldone 6. (1631-1640). C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 430, 960;   F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 392; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo 1964, p. 55.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]