Verreschi Scolari – Famiglia (Viterbo, Secc. XV-XVI)
Questa famiglia è iscritta all’albo della nobiltà viterbese dal 1425. Il loro capostipite è Offreduccio di Valcena vissuto nel XII secolo. Nuccio di Scolario con testamento del 1348 faceva suoi eredi i figli Nicola, Manno e Pietro. Nel 1407 incontriamo il notaio Valentino fu Gemino di Scolario e il fratello Giovanni, canonico a Viterbo. Nel 1403 e poi nel 1432 e nel 1443 Giovanni di Pietro di Scolario ha la qualifica di speziale. Nel 1450 Giovanni di Pietro di Scolario e Giovanni Lorenzo di Francesco di Seppo sono rettori dell’Arte degli speziali. Giovanni nel 1450 era nel Consiglio dei Quaranta. Nel 1491 compaiono in atti Prospero e Scolario figli di ser Valentino di Scolario.
Da Giovanni di Pietro di Scolario che era speziale e aveva sposato Margherita derivarono Pietro (che nel 1460 era speziale), Cetto con il quale ha inizio il ramo dei Cetti, e Scolario. Questi si sposò con Caterina Cerrosi ed ebbe come figli tra gli altri Girolamo che fu medico lodato; aveva sposato Valeria Moscardi avendone due figlie; fratello di Girolamo fu Gabriele che fu Priore a Viterbo tra il 1502 e il 1504. Il 5 maggio 1494 Gabriele del fu Scolario, marito di Cristallina Caprini, era definito de’ Verreschi e di qui il cognome della famiglia. Da Gabriele e Cristallina derivarono solo figlie. Domenico, fratello di Gabriele, nel 15515 gestiva una bottega di spezie. Francesco, suo unico figlio, nel 1546 era Priore a Viterbo. Dal suo matrimonio con Ludovica di Giacomo Antonio erano nati Domenico, Verresco (che fu alla battaglia di Lepanto), Ascanio, Muzio e Vincenzo che nel 1574 era priore di Sant’Angelo in Spatha. Ascanio fu erede di Giacomo Cerrosi e continuò la dinastia dei Cerrosi che poi si perpetuò nella famiglia Torellini.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, p. 558-559.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]