Verreschi Seppi – Famiglia (Viterbo, Secc. XV-XVII)

La sua iscrizione all’albo della nobiltà viterbese è del 1444. Il loro capostipite è Seppo di Giovanni che fu notaio (1322).  Nel 1344 si incontra in atti Caterina di Juzzo vedova di maestro Pietro di Seppo e tutrice dei figli Paolo, Giovanni e Rosa. Nel 1349 abbiamo in atti il notaio Paolo figlio del fu maestro Pietro di Seppo. Giovanni di Francesco di Seppo, che fu speziale, aveva ricoperto la carica di Camerlengo del Comune di Viterbo nel 1403 e nel 1424. Naldi di Francesco di Seppo, speziale, all’arrivo di Giovanni di Vico fuggì dalla Città perché era della parte Gattesca. Nel 1454 Giovan Lorenzo di Giovanni di Francesco di Seppo era tra i Rettori dell’Arte degli speziali. Suo figlio Giovan Domenico fece testamento nel 1412 a favore dei suoi figli Paolo e Francesco. Giovan Francesco era stato Priore a Viterbo dal 1495 al 1514 in rappresentanza di Porta San Sisto. Aveva sposato Aurelia Almadiani avendone numerosi figli. Tra questi Giovan Lorenzo che era mercante di lana e aveva sposato Agnese Botonti e poi Battista Avanzarano, nipote del pittore Giovan Francesco. Dai suoi matrimoni nacquero numerosi figli e tra questi Giovan Domenico che ebbe come figlio Ilario che fu avvocato e notaio tra il 1529 e il 1542; nel 1530 era Podestà di Bagnaia. Dal suo matrimonio con Dionora Botonti erano nati tra gli altri Giovan Battista che fu procuratore e notaio (dal 1547 al 1575) e Priore dal 1554 al 1569; nel 1562 era Podestà di Bagnaia e morì nel 1575 e fu sepolto in San Francesco nella Cappella Botonti. Dal suo matrimonio con Ortenzia Peroni erano nati Ilario che fu Priore a Viterbo tra il 1587 e il 1592 e Canonico di San Sisto nel 1595; Alessandro che fu giuresconsulto e Luogotenente in diverse legazioni nelle Marche; nel 1599 era tra i deputati dell’Ospedale comunale; Federico che fu Priore a Viterbo tra il 1597 e il 1610. Aveva sposato Tiberia Gazzi e nel 1603 era tra gli amministratori del Macello Maggiore. Della discendenza di Giovan Lorenzo si ricorda Vincenzo che nel 1565 era Rettore della chiesa di San Pellegrino; Cesare che sposò Potenza Scalini; Paolo che sposò Lucia Luci avendone Domenico che fu attivo nel commercio delle spezie; Antonio che fu Priore negliu anni 1571-1572. Dal suo matrimonio con Beatrice Spreca derivò anche Ippolito che fu Priore tra il 1610 e il 1621. Aveva sposato Vittoria Closi avendone Antonio che fu Priore nel 1637 e nel 1673. Da Ippolito discesero Francesca andata sposa a Sebastiano Spreca e Antonio: in lui avvenne l’estinzione di questa famiglia a Viterbo.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, p. 560-561.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]