Avvolta – Famiglia (Tarquinia, secc. XVII-XIX )

Originaria di Corneto (oggi Tarquinia), dove possedeva un palazzo, tra i suoi membri si ricordano gli eruditi Domenico e Save­rio, iscritti all’Accademia degli Aborigeni rispetti­vamente con i nomi di Libanio Antiocheno e Nicomede Tessaglio; un colonnello A., che fu al servizio della Repubblica Veneta nel 1716; Clemente (secc. XVII-XVIII), teologo, appartenente all’Ordine Ago­stiniano, che per motivi di salute rinunciò al grado di generale e alla berretta cardinalizia offertagli da Clemente XI nel 1702; Carlo (prima metà sec. XIX), amante delle antichità e attivo negli scavi etruschi di Tarquinia, membro dell’Istituto Archeologico di Roma, cui va ascritta tra l’altro l’individuazione (1825-1826) del sito di Gravisca in località Le Sa­line, sulla cui scoperta relazionò nel 1829 nel Rap­porto del signor Carlo Avvolta intorno alle tombe di Tarquinia («Annali dell’Istituto di Corrispon­denza Archeologica», 1, 1829, pp. 91-111); un tu­mulo della necropoli, datato alla fine del sec. VII a.C., reca il suo nome.

BIBL. – Dasti 1878, pp. 181-182; Maylender, I, p. 12; Naccarato 2002, p. 73.

[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus]