Bartoli, Paolo – Vescovo (Terni,  25 gen.1755 – 1809)

Nato a Terni il 25 gennaio 1755, è prete dal 1778, dottore in utroque iure alla Sapienza di Roma nel 1794; Vicario generale di Terni, poi Vicario apostolico di  Acquapendente dal 1790 al 1794. Una lunga questione lo vede oppositore degli eredi dei vescovo Clemente Maria Bardini (v.) per la disastrosa condizione nella quale si presentano le proprietà della Mensa vescovile e il Palazzo vescovile; quest’ultimo verrà restaurato con un finanziamento della Camera apostolica: per l’occasione si rivedono anche i lavori fatti al Palazzo vescovile in precedenza.  E’ nominato vescovo di Acquapendente il 21 febbraio 1794 e consacrato a Roma il 16 mar 1794. Durante la Repubblica romana la sua indole di pacificatore emerge sia ad Acquapendente che a Viterbo (dove è chiamato dal vescovo Gallo) nei tumulti scoppiati tra la popolazione e i francesi e qualcuno lo accuserà di aver preso le parti dei rivoluzionari ma sarà ampiamente scagionato. Il Bartoli accoglie Pio VI nel 1798 ad Acquapendente nel viaggio che lo conduce prigioniero prima in Toscana e poi in Francia. Il Bartoli è trasferito a Città di Castello il 23 dic. 1801 e qui muore nel 1809

BIBL. – R. Chiovelli, L’episcopio di Acquapendente e i suoi vescovi, Grotte di Castro 2009, p. 19, 58, 60-66,  222-334,  502; HC, vol. VI, Padova 1958, p. 92; G. Lise, Acquapendente. Storia arte figure tradizioni, Acquapendente, 1971, p. 137-139; A. Agostini, Le chiese di Acquapendente, Acquapendente 1987, pp. 254-255.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]