Belli Giovanni – Patriota (n. Celleno 1827).

Nel 1848 si arruolò volontario nella prima legione romana e combatté in Veneto. Prese parte alla difesa della Repubblica Romana nell’apr. del 1849, rimanendo gravemente ferito ad un braccio nella battaglia di S. Pancrazio; dopo il ricovero al S. Spirito, ancora convalescente, tentò di raggiungere Garibaldi in ritirata, ma fu catturato dagli Austriaci a Sant’Angelo in Vado. Colpito da forti febbri e dolori ossei, fu trasportato a Roma per un nuovo ricovero. Trascorse quindici mesi sotto sorveglianza della polizia pontifìcia.

Successivamente riprese i contatti con l’ambiente liberale e, nel 1855, fu di nuovo imprigionato per quattro mesi. Allo scoppio della Seconda guerra d’indipendenza emigrò in Emilia per arruolarsi nel corpo speciale che lì si stava formando; combatté a Piacenza e fu poi nominato assistente provvisorio alle fortificazioni di Ancona. Nel 1866 partecipò con Garibaldi alla campagna del Trentino; dopo la presa di Roma si ritirò in Piemonte.

BIBL. – Grottanelli 1902, p. 37; Ersilio Michel in DR, II, pp. 224-225.

[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri]