Bernardo da Bagnoregio – Santo, vescovo (sec. VIII).

Il nome di un B. da Bagnoregio è legato alla sede diocesana di Vulci, di cui resse la cattedra nel sec. VIII, fino alla distruzione della città, avvenuta dopo le ripetute escursioni saracene e ricordata da una cronaca, che, secondo la tradizione, è stata scritta dallo stesso presule, nota attraverso una copia del 1366.

La stessa cronaca ricorda come il vescovo si fosse in seguito spostato nella diocesi di Castro, dove si adoperò nella costruzione e decorazione di luoghi di culto. Dopo la sua morte si sviluppò un processo di venerazione che portò un Bernardo a essere tra i santi venerati a Castro, con i  resti che riposavano nella cappella di destra più vicina all’altar maggiore, all’interno di un’urna marmorea coperta da tre lastre di travertino che recavano una iscrizione datata al 1350. Non è del tutto certo che il Bernardo venerato a Castro fosse il vescovo che aveva trasferito la sede da Vulci a Castro o colui che aveva consacrato la nuova cattedrale intitolata a S. Savino (nel 1286), anch’egli di nome Bernardo

Si conserva nella chiesa di Bagnoregio un pastorale, chiamato «di san Bernardo», datato al sec. VIII.

BIBL. – Quintarelli 1896, pp. 369-380 (con fonti e bibl.); ABI, I, 145, pp. 13-45; C. Nanni, Castro e il suo santo vescovo. San Bernardo vescovo di Castro, Roma 2004.

[Scheda di Fabio Pagano – Srsp; integrazione di Luciano Osbat-Cersal]