Bianconi, Giulio – Vescovo (Priverno, 6 apr. 1886 – Roma, 5 sett. 1981).

Nato a Priverno il 6 aprile 1886, aveva completato i suoi studi nel Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dove aveva conseguito la laurea in filosofia e teologia. Ordinato sacerdote il 9 aprile 1912, dapprima insegnò nel Seminario di Montecassino poi fu richiamato nella sua Diocesi e fu nominato parroco di Bassiano. Tra il 1929 e il 1935 il grande lavoro che aveva svolto nell’organizzare le associazioni di Azione cattolica gli meritò la chiamata nel Collegio degli Assistenti generali di Azione Cattolica a Roma. Nel 1935 fu nominato Direttore spirituale del Convitto nazionale a Roma; dal 1940 era Protonotario apostolico e Canonico del Pantheon. Fu elevato all’episcopato il 25 luglio 1945 e consacrato il 2 settembre 1945 destinato alla Diocesi di Tarquinia-Civitavecchia. L’ingresso in Diocesi avvenne nell’ottobre del 1945 e la sua sede provvisoria fu il Convento dei Frati minori francescani dato che cattedrale ed episcopio erano andati distrutti durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.

Fin dal suo arrivo si immerse nella ricostruzione delle strutture della sua Chiesa grazie anche alla collaborazione dei Salesiani, dei Domenicani e delle famiglie francescane che erano tornate ad operare a Civitavecchia. Anche la popolazione che era sfollata in tutto il nord del Lazio progressivamente ritornò in Città mano a mano che procedevano i lavori di ricostruzione e le nuove costruzioni che vennero a dare a Civitavecchia la sua attuale conformazione.

Durante il suo governo furono create sei nuove parrocchie a Civitavecchia, fu ricostruita la Cattedrale e l’Episcopio grazie ai progetti dell’architetto Plinio Marconi, furono erette nuove parrocchie anche nel territorio diocesano. Tra il 1948 e il 1964 ha indirizzato al clero e al popolo almeno 10 lettere pastorali su tutti gli aspetti della vita cristiana. Nel 1966 fu nominato vescovo ausiliare di Tarquinia-Civitavecchia mons. Luigi Rovigatti che poi diverrà Amministratore apostolico e Coadiutore con diritto di successione e, dopo il suo trasferimento, con le stesse funzioni sarà presente a Tarquinia-Civitavecchia mons. Filippo Franceschi fino al 1976 quando al posto di Bianconi sarà nominato il nuovo vescovo Antonio Mazza. Dopo quella data il vescovo emerito ha continuato a risiedere a Civitavecchia fino alla morte avvenuta a Roma il 5 settembre 1981. Le sue spoglie dal 1991 riposano nella cattedrale di Civitavecchia.

A Civitavecchia un Viale è intitolato a mons. Giulio Bianconi a ricordo della sua incessante opera di ricostruzione della Città. lo ricorda un ritratto conservato nella Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia.

BIBL. – Annuario pontificio per l’anno 1951, Città del Vaticano, 1951, p. 390; Annuario pontificio per l’anno 1976, Città del Vaticano, 1976, p. 537; I. Benignetti, Storia della Chiesa in Civitavecchia, Civitavecchia 1979, pp. 171-182; A. Dolgetta, La Cattedrale di Civitavecchia, Civitavecchia 2017, pp. 15-17.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]