Bussi, Lepido – Intermediario (Viterbo, Secc. XVI-XVII)
Fino alla metà del XVIII secolo quando Benedetto XIV restituì alle comunità il diritto di nominare il proprio agente presso le Congregazioni romane, questi erano operatori scelti dalle singole Congregazioni e rappresentavano le Comunità di una intera provincia. La Congregazione del Buon Governo comunicava lei direttamente alle Comunità i nomi degli agenti scelti e queste potevano rivolgersi solo a costoro per il disbrigo delle loro pratiche. Lepido Bussi fu agente del Buon Governo per la Provincia del Patrimonio tra il 1605 e il 1626 quando morì. Era originario di Viterbo ma nei registri locali il suo nome non appare mentre in quegli anni i Bussi hanno un Lelio e un Luzio ambedue in posizioni di rilievo in Città.
BIBL. – S. Tabacchi, Il Buon Governo. Le finanze locali nello Stato della Chiesa (secoli XVI-XVIII), Roma, Viella, 2007, p. 443; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, p. 628.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]