Clementoni, Remigio – Pittore (Terni, 1912 – Viterbo, 2000)

Nasce a Terni ma svolge la sua attività artistica a Roma. Ha esposto in 3 Quadriennali di Roma e in 105 Mostre nazionali io di gruppo oltre a 39 Mostre personali in tutto il mondo.

Proveniva da una famiglia di artisti con un nonno rinomato pittore e altro nonno scrittore; il padre Ennio era un musicista.

Aveva cominciato con le arti figurative: prima la scultura e poi la pittura. E’ il momento della raffigurazione di soggetti vegetali – i girasoli, le fette di limone, le mele, i fichi, i fiori –  e poi era passato ai paesaggi. Alla fine degli anni Sessanta è il suo incontro con il jazz: nel jazz Clementoni coglie gli elementi di protesta sociale e razziale ma anche una delle forme principali di espressione musicale del Novecento. L’ispirazione al jazz non lo abbandonerà per il resto della sua vita.

Con la pittura ha liberato la sua massima espressione artistica, raggiungendo la piena autonomia; attirando così l’attenzione di letterati, critici e collezionisti d’arte.

Nel 1975 ha raccolto in un volume autobiografico una serie di “Testimonianze” tratte dai cataloghi di presentazione delle sue Mostre con interventi di L. Repaci, Vittorio G. Rossi, B. Tecchi, D. Rea, L. Tallarico.

Muore a Viterbo dove ha trascorso l’ultima parte della sua vita. E dove si è svolta nel 2007 una Mostra retrospettiva nel chiostro del convento della Trinità.

BIBL. – http://www.tusciaweb.it/notizie/2007/giugno/23_5mostra.htm; R. Clementoni, Clementoni, Roma 1975.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]