Costaguti,  Giovan Battista  – Cardinale  (Roma, 26 apr. 1636 – Roma,  8 mar. 1704)

Era figlio di Prospero e della sua seconda moglie Maria Ott (forse suocera di Anna Maria, figlia di Prospero e moglie di David Vidman, a sua volta figlio di Giovanni Vidman e di Maria Ott) ed era nato a Roma il 26 aprile 1636. Dopo aver cercato fortuna nel Viceregno di Napoli, si volse alla carriera ecclesiastica grazie all’appoggio del fratello Vincenzo che dal 1643 era già cardinale. Chierico di Camera dal 1667, nel 1669 è Presidente dell’Annona, poi fu Presidente della Zecca, poi Prefetto dell’Ergastolo di Corneto (dove emanò un nuovo Regolamento), Cameriere segreto di Clemente X e infine fu  fatto cardinale nel 1690 da Alessandro VIII. Negli ultimi anni della sua vita aveva dato segno di squilibrio mentale. Era morto a Roma nel 1704. Aveva fatto costruire la Cappella di famiglia in San Carlo ai Catinari dove furono raccolte le spoglie dei suoi avi, le sue e del fratello Vincenzo.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 178-180; C. Mancini, D. Afan De Rivera Costaguti,  I Costaguti. Banchieri di Santa Romana Chiesa, Roma, Gangemi Editore, 2022, pp. 86-92; HC, vol. V, Padova 1952, p. 17.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]