CrivellatiFamiglia (Viterbo, secc. XVII- XVIII)

All’inizio del XVII secolo la famiglia veniva iscritta nell’albo del patriziato viterbese con Cesare (v.) che fu letterato e medico. Nel 1592 prestava servizio presso l’Ospedale Grande di Viterbo; si era sposato con Beatrice Pollastri e in seconde nozze con Vittoria Andreaccia. Visse fino al 7 marzo 1643 quando aveva 87 anni. Tra le sue numerose opere si ricordano i volumi pubblicati dagli stampatori viterbesi Colaldi,  Discepoli e Diotallevi, De Giulii (Trattato de bagni di Viterbo…, in Viterbo, appresso Agostino Colaldi, 1596 e riedito successivamente anche da Discepoli e De Giulii; De febribus tractatus ex medicinae parentibus Hippocrate atque Galeno desumptus…, Viterbij, apud Hieronymum Discipulum, 1605; La cura del catarro che discende al petto…, in Viterbo, appresso Girolamo Discepolo, 1609; Il primo libro della Fisica…, in Viterbo, nella stampa de’ Discepoli, 1615; Il secondo libro della Fisica…, in Viterbo, 1617; Breve compendio d’aritmetica, nel quale facilmente si dichiarano tutte le operationi di quella, cioè sommare, sottrarre, multiplicare…, in Viterbo, appresso Agostino Discepoli, 1622; Lunario perpetuo, nel quale si pongono le regole necessarie per far lunarij…, in Viterbo, appresso Discepolo, 1626;  Trattato di peste, nel quale brevemente si scuopre la sua natura…, in Viterbo, appresso Bernardino Diotallevi, 1631;  Trattato contra l’astrologia giuditiaria, nel quale brevemente si scopre la sua vanità e la sua cattiva origine…, in Viterbo, per il Diotallevi, 1633.)

Dei suoi figli si ricordano Domenico che fu musicista e nel 1628 contrasse matrimonio con Laura Teodori; Leonardo che fu medico e fisico: nel 1638 era ufficiale dell’Ospedale della Comunità e nel 1647 era priore dell’Ospedale di San Carlo. Da Domenico e Laura discese Giuseppe che nel 1667 era depositario del Monte di Pietà e nel 1675 era tra i Conservatori del Comune di Viterbo mentre due sue sorelle erano monache nel Monastero della Visitazione. Tra i figli di Giuseppe, Domenico fu canonico di San Sisto, Orsola e Beatrice furono educande sempre nel Monastero della Visitazione, Giacomo fu notaio ed era stato prima depositario del Monte di Pietà; fu conservatore del Comune e poi governatore dell’Ospedale Grande. Nel 1736, facendo testamento, nominava suo erede il nipote Cesare Crivellati di Andrea.

Anche Giovan Battista di Leonardo era stato governatore dell’Ospedale Grande nel 1679 mentre il fratello Tommaso era stato arciprete della Collegiata di San Sisto nel 1700. Cesare di Andrea nel 1721 era notaio e poi governatore di Bagnaia; nel 1730 era tra i Conservatori di Viterbo. Sua sorella Olimpia era novizia nel Monastero della Visitazione nel 1726. In questi primi decenni del Settecento si esaurì la discendenza dei Crivellati a Viterbo. Avevano abitazione nei pressi della chiesa della Compagnia di Sant’Orsola, più volte beneficiata dai Crivellati; la sepoltura nella chiesa di Santa Maria in Gradi.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 178-180.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]