Inghirami, Bernardino – Governatore (1635 circa – 9 feb. 1713)

Discendente da una nobile famiglia di Volterra, nel 1666 è Governatore di Cesena, nel 1670 di Rimini e poi di Todi, Benevento, Città di Castello, Camerino, Spoleto, Ascoli, Campagna, Viterbo nel 1687, delle Marche nel 1690. Dal 1697 è votante nella Segnatura di Grazia e Segretario della Congregazione dei riti. E’ Canonico della Basilica di San Pietro dal marzo 1698. Dal 1708 è Consultore del S. Ufficio. Muore probabilmente a Roma il 9 febbraio 1713.

Durante la sua presenza a Viterbo si ha la conferma del percorso del corteo per la festa di Santa Rosa che va da Porta San Sisto a Porta Santa Lucia; permane l’obbligo per le pecore che vanno a svernare in Maremma di non passare vicino alla Città.

BIBL. e FONTI – Archivio del Comune di Viterbo, Serie “Bandi ed editti”, Fld. 11 (1686-1692), passim.

C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809 ), Roma 1994, p. 433, 725; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo , Roma 1742, p. 393.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]