Pani Rossi, Enrico – Deputato (Faenza, 1835 – Roma, 1919)

Laureato in economia politica era entrato nella carriera pubblica dello Stato fin dal 1860 ed era arrivato ad essere Sottoprefetto quando fu nominato Commissario a Viterbo, incaricato di reggere il Comune nel 1880 dopo le dimissioni di D. Bustelli (V.).

Aveva pubblicato Le censettantuno ribellioni dei sudditi pontifici dall’896 al 1859, Firenze 1860,  Del papato in Italia, Firenze 1860 e La Basilicata. Libri tre, Verona 1868 riedita con il titolo La Basilicata., Studi politici, amministrativi  e di economia pubblica Libri tre, Salerno, 1972 (citata spesso per l’analisi sul brigantaggio meridionale).

A Viterbo procedette ad un fiscale controllo dei bilanci delle amministrazioni precedenti formulando giudizi particolarmente negativi che colpirono in primo luogo il ragioniere del Comune (allora era Cesare Pinzi) e il tesoriere Cosimo Colesanti che si dimisero e poi reagirono con libelli che attaccavano il Pani Rossi. Videro la luce nel 1881: Tre mesi di governo comunitativo. Discorso di Enrico Pani Rossi, Viterbo, Tip. Monarchi, 1881 a cui seguirono le risposte A Enrico Pani Rossi. Cosimo Colesanti tesoriere del Comune, Viterbo, Tipografia Monarchi 1881 e Cesare Pinzi, Risposta ad una parte dell’opuscolo del Cav. Enrico Pani Rossi intitolato “Tre mesi di governo comunitativo”, Viterbo, Tipografia Monarchi 1881. Presentatosi  come il restauratore del Comune trovò molti alleati nell’opinione pubblica locale come il conte Giuseppe Zelli Iacobuzzi che propose fosse stampata a spese del Comune la relazione del Pani Rossi. Altri invece si schierarono contro come gli accusati e Damaso Bustelli (sindaco nel 1879-1880) che difese le precedenti amministrazioni (Un decennio d’amministrazione comunale. Risposta a Pani Rossi, Viterbo 1881). Il favore popolare, anche di parte dei cattolici, gli valse l’elezione al Parlamento nelle elezioni del 1882 ma poi fu dichiarato decaduto e alla tornata successiva fu sconfitto. Allora abbandonò definitivamente Viterbo dove nel frattempo era stata insediata una nuova amministrazione comunale con sindaco Carlo Iannuccelli (V.). E’ morto a Roma nel 1919.

BIBL. e FONTI – https://dati.camera.it/ocd/persona.rdf/pr3404. In memoria dell’avvocato cav. Enrico Pani-Rossi, Roma, Officina di foto-incisione nell’Ospizio di S. Michele, 1919; M. Pinaroli, Alla cara memoria dello zio dilettissimo cav. avv. Enrico Pani Rossi nel trigesimo della morte, Roma, Ospizio di S. Michele, 1919..

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]