Paolacci, Domenico, o.p. – Teologo (Montefiascone, ca. 1590 – Padova, 3 feb. 1646).

Frate domenicano, professò nel convento di S. Maria in Gradi a Viterbo. Divenuto maestro di teologia nell’Ordine, fu eccellente predicatore ed esegeta delle Sacre Scritture. Fu discepolo e compagno del do­menicano Nicolò Ridolfi, maestro del Sacro Palazzo, affiancandolo dal 1622 al 1629 nella concessione dell’imprimatur per i libri pubblicati a Roma e nel rilascio delle patenti ai tipografi per l’esercizio della loro professione. Divenuto Ridolfi generale dell’Ordine, P. rimase al suo fianco vivendo nel convento di S. Maria sopra Minerva a Roma.

Al suo maestro Ridolfi dedicò L’ambasciador celeste nella solennità della Santissima Nunciata. Caduto in disgrazia Ridolfi e privato del generalato dell’Ordine, anche P. fu allontanato dal convento della Mi­nerva e mandato nel monastero di S. Sebastiano a Napoli. In seguito visse a Padova, dove fu inserito tra i docenti di quello Studio («academia») nel 1644. Lasciò gli scritti: Pensieri predicabili sopra tutti gli l’evangelii correnti nella quaresima (Neapoli, per Roberto Mollo, 1640; ried. in quattro parti Venezia 1641 e 1646); Pensieri predicabili per i sabbati di quaresima, in honore di Maria Vergine (Venetia, per Giunti e Baba, 1644).

BIBL. – QE, II, pp. 548-549.

[Scheda di Antonella Giustini – Ibimus]