Sarzana, Eugenio – Ecclesiastico, Erudito (Viterbo, 14 feb. 1723  – Ivi, 12 gen. 1788)

Eugenio Sarzana, già beneficiato nella Collegiata di S. Sisto, ne era divenuto Canonico nel 1786 quando Angelo Antonio Anselmi che l’occupava era stato nominato vescovo. La sua opera principale è stata Della Capitale de’ Tuscanesi e del suo Vescovado (Montefiascone, Stamperia del Seminario, 1783) che era in risposta  al lavoro di F. A. Turriozzi, Memorie storiche  della Città di Tuscania, Roma, Salomoni 1778. Per quel lavoro il Sarzana fu iscritto alla nobiltà viterbese. Qualche anno più tardi pubblicherà Dissertazione Critico Sepolcrale sopra un paganico Monumento scoperto nel Poggio d’altri antichi sepolcri, detto oggidì il Poggio delle Fornaci presso la Città di Viterbo…, In Viterbo, MDCCLXXXVIII, nella Stamperia degli Eredi di Giulio de’ Giulii  ma l’opera uscirà quando l’autore era già morto. Un suo ritratto è nel Museo Civico di Viterbo.

BIBL. – A. Carosi, Annali della tipografia viterbese. Il Settecento, Viterbo, 1997, p. 269; M. Galeotti, L’illustrissima Città di Viterbo, Viterbo 2002, p. 197, e passim; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. terzo, Parte prima, Viterbo 1964, p.  223, 230-231

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]