Sauli, Stefano – Governatore (Sec. XVI – Napoli, 10 feb. 1649)

Figlio di Girolamo di Filippo, nobile genovese, e di Tommasina Centurione, fu Referendario delle due Segnature,  dal 1618  Protonotario apostolico; nel 1623 era Governatore di Camerino, poi di Orvieto nel 1626, di Città di Castello nel 1630, di Ascoli sempre nel 1630, di Spoleto nel 1633, di Ancona nello stesso anno, di Viterbo nel 1636. Era l’anno dell’arrivo in città del Cardinale Alessandro Cesarini che, nel breve periodo del suo governo (1636-1638), oltre a condurre una ampia visita pastorale, riuscì ad avviare il Seminario in un edificio non lontano dalla chiesa di S. Maria Nuova. Il S. fu a Viterbo almeno fino all’estate del 1637 e, oltre a regolamentare gli appalti della “Gabella generale” e delle privative godute dal Comune, si preoccupò di vietare l’uso delle armi per contenere le rapine e gli atti di violenza che si commettevano nella Provincia del  Patrimonio. Il 10 novembre 1638 il S. fu creato vescovo di Chieti  (e consacrato a Roma dallo stesso Cardinale Cesarini incontrato a Viterbo) dove rimase sino alla morte avvenuta a Napoli il 10 febbraio 1649.

BIBL: e FONTI – Archivio del Comune di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, Fld. 6 (1631-1640), passim. C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 431, 899;  F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 392; HC , IV, Padova, 1967, p. 332; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo, 1964-1969, pp. 41-45.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]