Tonizza Giacinto  – Religioso (Celleno, 6 giu. 1866 – 16 apr. 1935)

Fin da ragazzo sentì  la sua vocazione per la vita francescana, dapprima coltivata nel convento di S. Giovanni Battista di Celleno, poi nei vari conventi di formazione della minoritica provincia umbra di S. Chiara (Gubbio, Monteluco, Assisi, Trevi). Interruppe gli studi per il servizio militare, prestato nel 62° reggimento fan­teria, e poi li riprese, fino all’ordinamento sacerdotale, avvenuto il 17 feb. 1889. Concorse con suc­cesso alla cattedra di lettore generale di filosofia, ma nel 1892 chiese ed ottenne di potersi recare nel­le missioni di Terra Santa, prima a el-Fayyum poi al Cairo, quindi a Gerusalemme e a Betlemme, per motivi di salute e di insegnamento.

In Egitto si ap­plicò anche allo studio dell’archeologia e della nu­mismatica, tanto che, nella Esposizione di Torino del 1899 rappresentò la Terra Santa, ricevendo pure una medaglia d’oro in riconoscimento della colle­zione di monete alessandrine da lui raccolte, cata­logate e illustrate, che furono consegnate al Museo francescano di Gerusalemme.

Nel 1900 fu eletto guardiano della comunità di Aleppo, dove con grande coraggio fronteggiò con spirito di carità la fame che affliggeva la Siria per una grave carestia. Nel 1905 fu nominato provicario del delegato apo­stolico per la Siria, con residenza a Beirut e, nel 1913, diventò superiore della missione di Costanti­nopoli.

Con lo scoppio della guerra si impegnò per far fronte alla gravissima situazione alimentare del­la città, riuscendo a distribuire 1200 razioni di cibo al giorno. Nel 1919 fu nominato vescovo titolare di Parentonio e vicario apostolico di Tripoli in Libia, con la consacrazione episcopale nello stesso anno. In Tripolitania T. espresse in modo particolare le proprie qualità di missionario: creò vari centri di vita cattolica e realizzò ampi piani apostolici. Inol­tre arricchì la capitale di una cattedrale e dotò le na­scenti comunità rurali di piccole chiese con assi­stenza spirituale.

BIBL. – www.arpiacellenese.it/personaggi.htm

[Scheda di Gabriella Spigarelli – Fgb]