Vecchiarelli, Vincenzo – Vescovo (Rieti, 11 lu­g. 1667 – 24 gen. 1740).

Figlio di Bartolomeo, nato in una famiglia che era di origine reatina ma già inserita nel patriziato romano dal 1697, studiò in questa città e nel 1694 fu ordinato sacerdote; si addottorò alla Sapienza di Roma in diritto civile e canonico. Fu governatore di Cesena (1702), di Todi (1705) e di San Severino Marche (1707). Referen­dario delle due Segnature nel 1709, lo stesso anno fu nominato vescovo di Nepi e Sutri, diocesi che resse per oltre trent’anni.

Nelle “relationes ad limina” V. è largo di informazioni sugli interventi di restauro delle chiese, erezione di nuove chiese e parrocchie, controllo sulla gestione dei luoghi pii (che sono amministrati male), attività nel  seminario di Sutri,  svolgimento di missioni popolari nei diversi paesi delle due Diocesi, visite pastorali (che compie visitando quattro-cinque paesi l’anno ma per tutta la durata del suo governo), sui sinodi diocesani svolti a Sutri (almeno due) e a Nepi (anche qui almeno due) ma rimasti inediti. Nel 1725 V. partecipa al Concilio romano e sottoscrive quell’atto di denuncia del vescovi delle diocesi dell’Alto Lazio contro l’ingerenza dei tribunali romani nei loro territori.

Conosciamo il suo stemma.

BIBL: e FONTI – Archivio segreto vaticano, Congregazione del Concilio,  vol. 774/A; Archivio dell’antica Diocesi di Sutri, serie “Visite pastorali”, Visite Vecchiarelli. – Ughelli, I, col. 1035; HC, V, p. 286; Weber 1994, p. 966.

[Scheda di Vincenzo di Flavio – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]