Nelli Atanasio, o.p. – Religioso, agiografo (Viterbo, sec. XVI).
Nato da una famiglia nobile oriunda dal Mugello (stemma: d’argento, al toro furioso d’azzurro seminato di stelle d’oro), fu frate domenicano, professò i voti nel convento del santuario di S. Maria della Quercia presso Viterbo, dove trascorse la maggior parte della sua vita. Per la bontà dei suoi costumi fu stimato da papa Pio V, che lo conobbe quando N. era penitenziere della basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Il papa lo scelse tra molti del suo Ordine e lo nominò vicario del prefetto della Penitenzieria Apostolica, incarico che mantenne per dieci anni; morì nel 1580.
La sua opera principale è dedicata al santuario dove aveva professato i voti religiosi e vissuto in gioventù; rimase manoscritta nell’originale latino e trovò invece diffusione nella volgarizzazione curata da fra Aurelio Cosimi di Siena (Origine della Madonna della Quercia di Viterbo, Viterbo, per Agostino Colaldi, 1571); fu più volte ristampata ed ancora oggi costituisce fonte di rilievo per la storia del celebre santuario. L’edizione del 1571 fu dedicata da N. ai priori e conservatori del Comune di Viterbo in data del 20 maggio di quell’anno. Il Marocco lo giudicò «mediocre scrittore».
BIBL. – QE, II, p. 256; Marocco, XIV, p. 33; Rhodes 1963, p. 28; Signorelli 1968, p. 145.
[Scheda di Orietta Sartori – Ibimus]