Neno Pacifico Antonio, o.e.s.a. – Religioso (Grotte di Castro, 16 giu. 1833 – Roma, 21 feb. 1889).
Vestì l’abito agostiniano nel convento di Genazzano (1850); compiuto il noviziato, si stabilì a Roma dove, già avanzato negli studi letterari e umanistici, seguì quelli filosofici e teologici e fu ordinato sacerdote. Fu inviato a Recanati, dove ottenne il grado di lettore, poi in America Settentrionale (1865), dove conseguì il dottorato in teologia nel convento di S. Tommaso di Villanova presso Filadelfia (1869). Ivi fu fino al 1878 prefetto degli studi. In quell’anno fu nominato provinciale dell’Ordine per l’America Settentrionale e in quella veste intervenne nel 1880 al sinodo di Baltimora. L’anno successivo fu nominato generale di tutto l’Ordine da papa Leone XIII e richiamato a Roma.
La sua opera direttiva fu ispirata da prudenza, carità e mansuetudine, nonostante le difficoltà storiche e sociali dell’epoca. A sua cura furono pubblicate due raccolte relative alla liturgia agostiniana: Sacrae caerimoniae ex variis auctoribus et caerimonialibus collectae iuxta ritum S. Rom. Ecclesiae et usui frat. eremit. s. Augustini (Romae, Tip. della Pace, 1881); Horae diurnae atque breviarium ad usum fratrum et monialium Ord. erem. s. Augustini (Mechliniae, H. Dessaein, 1886).
Agostiniano fu pure il parente (nipote?) Adeodato (n. Grotte di Castro 5 marzo 1868) che fu parroco di S. Agostino a Roma (1907), provinciale di Roma dell’Ordine e infine procuratore generale (1924). Tradusse e pubblicò il Della vera religione di s. Agostino (Firenze, Libreria Editr. Fiorentina, 1932).
BIBL. – Perini, III, pp. 13-15.