Chiesa di Sant’Antonio di Padova
Ubicata sul lato destro della strada di Santa Maria, pressoché contigua all’Ospedale di S. Maria della Pietà. Piccola ma di elegante forma, fondata per disposizione testamentaria di Antonio Ricci nel 1649[1]. Nel secolo successivo la chiesa risulta di diritto patronato della casa Vitozzi che l’aveva dotata, nel 1747, di un ricco legato[2]. La piccola chiesa aveva un soffitto dipinto con i miracoli di S. Antonio dipinti sulla parete. Ha un solo altare con il quadro raffigurante S. Antonio ai piedi di Maria SS.ma, opera del celebre Mattias. La cappella è tutta dipinta ed ha una piccola sacrestia, con un campanile e due campane[3]. Vi amministrano gli uffici i padri Gesuiti siciliani. Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel 1773, a Valentano rimangono solo due sacerdoti. Della chiesa non abbiamo più notizie dai primi anni dell’800.
[1] Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Montefiascone, Serie Visite pastorali, Vol. 18 (1703-1074), c. 282.
[2] Cedido, Archivio dell’Antica diocesi di Montefiascone, sezione paesi, serie Valentano, fald. Pie eredità, fasc. eredità Vitozzi, cnn.
[3] Cedido, Archivio dell’Antica diocesi di Montefiascone, sezione paesi, serie Valentano, fald. Chiese minori, fasc. Sant’Antonio da Padova, cnn.
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]