Fido, Francesco – Vicario generale (Sec. XV- Sec. XVII)
Viene incaricato dal vescovo di Viterbo-Toscanella Alessandro Cesarini Sforza (1636-1638) di prendere possesso in suo nome di Viterbo e di Tuscania. E’ Vicario generale di Viterbo e alla morte del Cesarini Sforza sarà Vicario capitolare (eletto dai Canonici di Viterbo per le due Diocesi). E’ lui che concede l’imprimatur al libro di Pietro Coretini sulla vita di Santa Rosa del 1638.
Bibl.: G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania (seconda parte) , in “Rivista Storica del Lazio”, n. 7, 1997, pp. 33-76; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa. Volume Terzo, Parte prima , Viterbo 1964, pp. 43-44; A. Carosi, Le edizioni di Bernardino, Mariano e Girolamo Diotallevi (1631-1666) e di Pietro Martinelli (1666-1704) , Viterbo, 1990, p. 70.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]