Teloni, Luigi – Sacerdote (Viterbo, Sec. XIX)
Era un ecclesiastico che dimorava a Viterbo dove aveva studiato e dove era diventato sacerdote intorno al 1850. Quando i Cacciatori del Tevere il 20 settembre 1860, guidati da Luigi Masi entrarono in Viterbo le sue manifestazioni di giubilo per tutta la città (insieme a don Luigi Perugi) convinsero il vescovo mons. Gaspare Bernardo Pianetti a sospenderlo a divinis. Questo lo costrinse ad emigrare ad Orvieto. Il Pinzi ha scritto di lui e ha detto che è vissuto ad Orvieto il resto della vita come impiegato dello stato (forse insegnante) e che ha preso moglie (ma non dice la fonte della notizia). Un suo parente, Vincenzo, fu in quegli anni Canonico della Cattedrale di Viterbo.
Bibl.: M. Merlino, Ideali patriottici, fedeltà alla Chiesa e crisi di coscienza, in Cattolicesimo liberale e patriottismo risorgimentale nella Tuscia. Fermenti, tormenti e destini individuali, a cura di A. Quattranni, Grotte di Castro, Annulli Editori, 2025, pp.69-103; C. Pinzi, L’insurrezione di Viterbo nel 20 settembre 1860 (memorie e documenti), Viterbo 1910.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]