Accorsino, Vittorio – Vicario generale (Viterbo, Sec. XVI – ante 1624)
Lo troviamo canonico della cattedrale di Viterbo già nel 1595, forse anche per i meriti di Troilo Accorsino che era canonico, Vicario generale e poi Vicario capitolare al tempo del vescovo Carlo Montiglio. Vittorio è tra i convisitatori nella Visita pastorale di Girolamo Matteucci nel 1597.
Nel 1612 depone nel processo del S. Officio contro la pretesa santità di Francesca Vacchini, insieme all’Arcidiacono Girolamo Florenzoli (o Fiorenzuoli). Devoto della Vacchini e promotore del suo culto in Città fu Giovanni Lorenzo Massini, canonico penitenziere della cattedrale di San Lorenzo e Teste sinodale al tempo del primo sinodo di Tiberio Muti (nel 1614). In precedenza era stato testimone nel processo per la beatificazione e poi canonizzazione di Filippo Neri. Non compare più nel sinodo Muti del 1624 perché probabilmente morto nel frattempo.
FONTI E BIBL.: Cedido, Archivio dell’antica diocesi di Viterbo-Tuscania, Archivio del Capitolo della cattedrale di San Lorenzo, serie “Statuti e decreti capitolari”, Decreti capitolari, 1582-1601. – M. Gotor, I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna, Firenze 2002 (in particolare il capitolo “Il culto di Francesca Vacchini da Viterbo: tra Inquisizione e santità”, pp. 255-284); G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, 1610-1944. Volume terzo. Parte prima, Viterbo 1964, pp. 3-5..
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]