Acquaviva, Mario – Politico (Acquapendente, 27 giu. 1900 – Asti, 11 luglio 1945)

Nato a Acquapendente il 27 giugno 1900 da Melchiorre (agente delle imposte) e da Giustina Socini, si era trasferito con la famiglia ben presto ad Asti dove poi trascorrerà gran parte della sua vita.

Entrato al lavoro nelle aziende locali, nel 1921 si era iscritto alla FGCI e ben presto aveva ricoperto ruoli di responsabilità nella Federazione astigiana del Partito comunista italiano. Dopo l’avvento del fascismo era stato arrestato nel 1926 e condannato a otto anni di galera. Liberato nel 1932 quando egli aveva già maturato la sua opposizione alla linea “centrista” del PCI e si era schierato con quelli che poi confluiranno nel Partito comunista internazionalista, fu nuovamente arrestato e scarcerato poi nell’ottobre 1944. Da allora vive alla macchia fino al 25 aprile 1945 mentre continua il suo lavoro di proselitismo negli ambienti operati dell’astigiano. Minacciato più volte di morte viene assassinato da uno sconosciuto l’11 luglio 1945.

BIBL. – G. Fanti, L. Fanti, Storie dimenticate. Antifascismo, guerra e lotta partigiana nella provincia di Viterbo. Vol. I, Viterbo, 2020, pp. 119-120.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]