Aggravi, Laura – Badessa (Viterbo, 1613-1614 – Ivi, 10 mag. 1691)
Figlia di Massavino ed Eusebia Brunetti, è monaca conversa nel 1638 o 1639 e prende il nome di Lucia; era entrata a San Bernardino come “zitella in educazione” grazie alla generosità di suor Giacinta Marescotti. che fornì il denaro necessario alla madre per pagare la dote. E’ testimone nei processi del 1688 e anni successivi per la beatificazione di suor Giacinta Marescotti con dati contrastanti sulla sua età. Come conversa condivise la stanza di suor Giacinta alla quale era stata assegnata. Era in amicizia con il Pacini perché aveva servito come assistente nell’Ospedale delle donne. Alcune deposizioni del 1692 dicono che anche l’Aggravi era morta in odore di santità e sepolta in cassa. Le sue vesti furono lacerate come per suor Giacinta. Era analfabeta.
Bibl.: F. Giurleo, M. Grattarola, Suor Giacinta Marescotti al secolo Clarice. Nobildonna e monaca, Libritalia, 2023, pp. 251-252.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]