Angelo da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari) – Missionario (Viterbo, 1634 – Tiflis, 2 sett. 1696).
Nato a Viterbo nel 1634 Antonio Panocchiari mutò il proprio nome in Angelo da Viterbo quando entrò nell’Ordine cappuccino, prendendo i voti nel convento della Palanzana (19 marzo 1658). Giunse a Tiflis in Georgia nel 1661 con il primo gruppo di missionari del suo Ordine inviati in quelle regioni.
A. tentò senza alcun successo, insieme al confratello Antonio Maria da Roma, di aprire una stazione missionaria nell’Imerezia (1668) ma dovette tornare a Tiflis (1669) e poi nella residenza di Gori (1670-1675). Fu comunque stimato e richiesto dai principi e notabili del luogo per le sue conoscenze mediche e la sua qualità di abile chirurgo, competenze frequenti tra i missionari cappuccini. Tornato a Roma, riferì alla Congregazione di Propaganda Fide i progressi ed i bisogni della missione. Alcuni anni dopo fu mandato nuovamente in Georgia (1692), nonostante fosse già avanti in età, portando con sé due nuovi missionari, Tommaso da Leonessa e Vincenzo da Sant’Eraclio; quest’ultimo ha lasciato una relazione dell’avventuroso e travagliato viaggio durato sette mesi. A. morì probabilmente a Tiflis, dove aveva fissato la sua dimora dopo esser tornato nelle terre caucasiche.
Fonti e Bibl.: – Roma, arch. Generale dei Cappuccini, ms. n. 10, Memorie della missione di Georgia , cc. 13-18, 1032, 1033, 1049. – O. Sartori voce Angelo da Viterbo in Dizionario storico biografico del Lazio, Vol. I, Roma 2009; A. Merola voce Angelo da Viterbo in Dizionario biografico degli italiani, Vol. 3, Roma 1961, p. 240.
[Scheda di Redazione – Cersal]