Anselmi, Giuseppina – Pittrice, (Torino 1818 – Firenze 1872)
Era figlia di un funzionario sabaudo ed era nata a Torino nel 1818. In questa Città è allieva di Giovanni Battista Biscarra, direttore della Regia Accademia Albertina e si fa conoscere per alcuni suoi lavori giovanili. La famiglia si era trasferita a Roma e qui Giuseppina conosce e sposa il conte Claudio Faina, nobile orvietano che si trasferisce ben presto con la moglie a vivere nelle sue proprietà. Dal matrimonio nasceranno tre figli ma i rapporti tra i coniugi non sono facili: Giuseppina era una donna colta e raffinata ed era vissuta sino ad allora in ambienti cittadini ed aveva partecipazione alla vita artistica torinese e romana poi. Ora invece si trovava a vivere isolata, in campagna, adattandosi alle abitudini semplici del marito. A complicare notevolmente la storia della famiglia sopravviene la morte di uno dei figli, Claudio, che nel 1874 viene sequestrato e poi ucciso dal brigante David Biscarini che spadroneggiava tra orvietano, viterbese e maremma. Ma a quella data Giuseppina si era già trasferita a Firenze dove muore l’8 marzo 1872.
Molte delle opere di Giuseppina (una quarantena di disegni e bozzetti colorati) sono ancora conservate Giuseppe M. Della Fina e Luca Montecchi nell’archivio del “Museo Claudio Faina” di Orvieto mentre molti dei suoi quadri si possono vedere nelle stanze dello stesso Museo.
Bibl.: Per le nozze dei nobili signori Giuseppina Anselmi di Torino e Claudio Faina di Orvieto , Orvieto, Tosini, 1843; A. Lo Presti, Le arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario , Orvieto 2006, pp. 44.45; G. Della Fina, L. Montecchi, Una storia di brigantaggio. Il rapimento e l’uccisione del conte Claudio Faina , Orvieto 2022; L. Montecchi, Giuseppina Anselmi Faina. Una pittrice dell’Ottocento tra Piemonte e Umbria , Orvieto, Intermedia, 2023 (in precedenza Grotte di Castro, Ceccarelli, 2016).
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]