Antolini, Vincenzo – Ecclesiastico (Viterbo, 1742 – Viterbo, 3 ott. 1775)
La sua famiglia era originaria di Castelnuovo di Porto e suo padre, Gaetano, aveva sposato la braccianese Lucia Buonamici prima di trasferirsi a Viterbo ed averne la cittadinanza. Vincenzo fu Canonico della Collegiata di S. Stefano di Bracciano e morì a Viterbo il 3 ottobre 1775; fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni in Zoccoli. Nel 1775 aveva pubblicato Oracoli sibillini Libri sei, tradotti dal greco in Versi sciolti toscani dall’abate Vincenzo Antolini, con annotazioni. Opera postuma, Viterbo MDCCLXXV, per Domenico Antonio Zenti. Nella prefazione (dedicata al conte Ludovico Oddi, ciambellano del Granduca di Toscana e parente del vescovo di Viterbo-Tuscania, cardinale Giacomo Oddi morto nel 1770) firmata da Giuseppe Maria Antolini, fratello di Vincenzo e residente nella parrocchia di S. Giovanni in Zoccoli, si dice che l’autore era morto mentre l’opera era in stampa.
BIBL. – A. Carosi, Annali della tipografia viterbese. Il Settecento, Viterbo, 1997, p. 225; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I, A – B, Viterbo 1992, p. 38.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]