Bastianini, Ferdinando – Custode, Operaio (Viterbo – Ivi, 21 dic. 1959)

Divenne custode e capo operaio dell’Officina del gas di Viterbo, collocata a Valle Faul, all’inizio degli anni Venti, Officina che era stata inaugurata nel 1874. A lui venne assegnata una abitazione che faceva parte della struttura dell’officina e si trovava al primo piano dell’edificio che ospitava le docce e gli spogliatoi degli operai. Egli ha prestato la sua opera per oltre trent’anni e fu particolarmente apprezzato per la sua capacità di intervenire a riparare gli impianti sia nell’Officina che nelle condotte. Aveva sposato Oda Cionfi e avevano avuto due figli, Diana e Florido. L’Officina del gas cambiò di mano e di nome diverse volte negli anni tra la Prima e Seconda guerra mondiale e anche successivamente. Nel 1943 anche l’Officina fu bombardata con gravi danni sia agli impianti di Valle Faul che ad altri locali posti in Città. Il Bastianini continuò anche nel Secondo dopoguerra nel suo lavoro di capo operaio e di custode fino alla morte sopravvenuta il 21 dicembre 1959.

BIBL. – B. Bastianini, S. Cappelli, Ciliegie e catrame. Gente di Faul. L’officina del gas, il mattatoio, il facocchio, la fabbrica di mattonelle e il vivaio del Consorzio agrario a Viterbo, Viterbo, 2022, p. 58-59, 85-86.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]