Battaglia – Famiglia (Viterbo, Secc. XVII-XX)

Proviene da Vitorchiano dove i suoi esponenti si distinguono nel campo religioso e in quello legale.  A Viterbo, nella seconda metà del Seicento, sono presenti almeno tre nuclei della famiglia Battaglia. Nell’opera di Felice Maria Zampi, Vita di S. Rosa (Rieti 1775), la dedica è all’illustrissimo Antonio Battaglia da Vitorchiano del quale si dice che era dottore nel Tribunale della Rota ed aveva studiato a Roma presso lo zio Gaspare che era un famoso giuresconsulto. Era fratello di Antonio Ippolito la cui figlia, Angelica, è una delle Maestre Pie Venerini della scuola di S. Giovanni in Zoccoli nel 1786.

Un Paolo Battaglia, fratello di Gaspare, era stato Vicario generale della Diocesi di Corneto mentre un altro Antonio Battaglia era stato curato e Vicario foraneo di Vitorchiano.

Al principio del 1800 Teresa Battaglia, figlia del fu Massimiliano, aveva sposato il nobile Remigio Sannelli di antica e ricca famiglia viterbese ed era rimasta erede delle fortune di quella casa. Suoi fratelli erano stati Felice Antonio, sacerdote; Giuseppe che sposa Maria Palla e fa il farmacista; Caterina che sposa Nicola Sensi e poi Luca Neri.

Una nipote di Giuseppe e Maria Palla, Cecilia, aveva sposato il cancelliere Michele Ranieri. Altro nipote era stato Luigi (1867-1942), coniugato con Angela Ballarati di Valmontone che era avvocato, Presidente della deputazione dell’Ospedale Grande degli Infermi,  Procuratore legale nel 1895  poi assessore e sindaco del Comune di Viterbo negli anni della Grande guerra. Tra i suoi figli Ugo, avvocato, che aveva sposato Maria Segre (muore nel 1983); Achille (1893-1960) (V), avvocato, antifascista, poi membro della Consulta, marito di Annie Cancani (il suo archivio è oggi all’Archivio di Stato di Viterbo; la documentazione copre l’arco cronologico 1893-1960 e offre informazioni di avvenimenti vissuti e di personaggi di Viterbo e della provincia; il fondo è attualmente oggetto di inventariazione); un figlio di Achille, Adolfo, sarà Ministro nei governi della Repubblica; Alessandro, volontario nella Prima guerra mondiale e morto al fronte nel 1916; Alfonso (1900-1962) avvocato, coniugato con Vittoria Pompei di Bagnoregio.  Gli attuali esponenti della famiglia a Viterbo discendono da Alessandro (1917-1980) figlio di Augusto (fratello di Luigi Battaglia) che sarà medico chirurgo e che aveva sposato Wanda Durantini. I Battaglia avevano casa nel palazzo di Piazza S. Simone.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I. A-B, Viterbo 1992, pp. 65-67; Guida Monaci 1895. Guida commerciale di Roma e Povincia, Anno XXV (1895), pp. 1006-1008.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]