Biaggi, Antonio – Orefice (Viterbo, Sec. XIX – Viterbo, sec. XX)

Dopo aver lavorato nel negozio di Carlo Loti, dopo la morte di questi avvenuta il 26 dicembre 1864, Antonio subentrò al Loti nell’attività di orefice ed argentiere. Nel 1865 la sua bottega veniva visitata dagli Ufficiali del Bollo. Alla sua morte subentrarono i figli Etolo, Asprene e Telesforo. Il figlio di Etolo, Mario, proseguì la tradizione artistica della famiglia e dopo di lui furono i suoi figli Renzo, Luciano e Claudio. Morti i primi due è stato Claudio ad esercitare la professione e poi è subentrata la nuova e attuale generazione.

Nella “Guida Monaci” del 1895 i fratelli Biaggi erano indicati avere una bottega di oreficeria.

BIBL. – N. Angeli, Orafi e argentieri a Viterbo, Viterbo 2015, pp. 27-28; Guida Monaci 1895. Guida commerciale di Roma e Provincia, Anno XXV (1895), pp. 1006-1008;

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]