Bianchini, Arturo – Pittore (28 feb. 1871 – 17 nov. 1931)

A Milano realizzò vari disegni per la rivista “L’Illustrazione Italiana” a partire dal 1894. Trasferitosi a Roma collaborò con “La Tribuna Illustrata” e diverse riviste straniere (tedesche, spagnole, inglesi). Nel 1911 fu in Libia per seguire le vicende della Guerra italo-turca per conto di un giornale inglese. Per la Cassa di risparmio di Viterbo eseguì il dipinto “La battaglia di Sciara Sciat”. Era nipote del cardinale Pietro La Fontaine del quale eseguì un ritratto che si conserva nel Palazzo vescovile di Viterbo. Aveva eseguito un affresco dedicato alla “Crocifissione” nella Cappella di Filippo De Parri del Cimitero di San Lazzaro a Viterbo ora non più visibile; un suo dipinto raffigurante l’“Estati di san Francesco” era un tempo conservata nel Convento di San Paolo dei Cappuccini a Viterbo: altre sue pitture sono il catino dell’abside  e le volte della chiesa del convento di Sant’Antonio alla Palanzana e pitture all’interno del Caffè Schenardi nel restauro eseguito nel  1890.

BIBL. – M. Galeotti, L’Illustrissima Città di Viterbo, Viterbo, 2002, p. 32, 206, 211, 426.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]