Bonizone – Vescovo (Tuscania, sec. XI)

Era prete e vicedominus della Diocesi di Santa Rufina quando fu nominato vescovo di Tuscania che resse dal 1037 al 1045. Il vicedominus era il vicario del vescovo che si occupava delle questioni del governo temporale. Venne in contrasto con il vescovo di Castro per la riscossione delle decime in alcuni castelli che stavano sul confine delle due diocesi: papa Benedetto IX risolse la questione a favore di B. (30 marzo 1042).

Quando il papa fu costretto a fuggire da Roma e fu sostituito da un nuovo pontefice che prese il nome di Silvestro III, Benedetto IX con l’aiuto dei suoi partigiani riuscì a riprendersi il potere. In quell’occasione (10 marzo 1045) il vescovo B. sottoscrisse un atto redatto in quella data con la formula Ego Bonizo Tuscanensis ecclesiae episcopus interfui et subscripsi. Due mesi dopo Bonifacio IX si ritirò dalla scena e fu sostituito da papa Gregorio VI.

 BIBL. – G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Vol. I, Viterbo 1907, p. 94; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, n. 6 (1997), pp.  14-15.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]