Calabresi, Rosa – Mistica (Cerveteri, 1743 – Ivi, 1805)

Nata a Cerveteri nel 1743, a tre anni era rimasta orfana del padre. Nella sua giovinezza la madre le aveva parlato di san Paolo della Croce e della missione che aveva svolto a Cerveteri nel 1748. Nel 1766, anno della morte della madre, scrisse una lettera a san Paolo della Croce ed iniziò così un carteggio che con frequenza settimanale doveva durare fino alla morte del Passionista. La C. aveva fatto diversi tentativi di entrare in un monastero ma invano. Il Passionista aveva una grande considerazione della C. che poté incontrare solo nel 1775 quando la C. abitò a Roma per due mesi. “Di queste anime ne viene alla luce ogni cento anni una”: così aveva sentenziato. Alla C. Paolo predisse anche il giorno della propria morte mandandole una lettera due giorni prima. Nel corso dei processi di beatificazione la C. non voleva presentarsi e solo le insistenze del suo direttore spirituale la convinsero: la sua deposizione è stata molto importante soprattutto per quanto riguarda i doni mistici del fondatore dei Passionisti. Il Comune di Cerveteri ha intitolato una Via al suo nome.

BIBL. – Mario Cempanari, Storia dei Passionisti della Provincia religiosa della Presentazione di Maria Santissima al tempio, Roma, 2011, pp. 326-327; Gioacchino De Sanctis, Rosa Calabresi, discepola e confidente di s. Paolo della Croce, Badia di Ceccano, 1956..

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]