Canevari, Silvio – Scultore (Viterbo, 1893 – Roma, 1° ago. 1932).

Figlio di Enrico (1861-1947), ottenne nel 1914 il Pensionato artistico nazionale con il gruppo Scioperanti. Ripresa l’attività scultorea, dopo aver partecipato alla guerra, realizzò il gruppo della Cospirazione nell’atrio del Museo del Risorgimento a Roma (1920) e i monumenti ai caduti di Civita Castellana e Pistoia (1924-1925). La sua prima presenza documentata fu alla in Biennale romana del 1925, cui seguì la partecipazione alla Mostra del centenario della Società Amatori e Cultori di Belle Arti (Roma 1930) e alla I^ Quadriennale (Roma 1931). Tra gli anni Venti e l’inizio del decennio successivo realizzò i bozzetti di sei statue destinate allo stadio Mussolini di Roma, poi portate a termine dallo scultore Buttini (il David e L’Arciere) e dalla ditta Moresini (Ercole Brindisi, Ercole Roma, l’Atleta col remo, Pugilatore vittorioso).

Sue furono anche le decorazioni plastiche del padiglione italiano della Mostra Coloniale di Parigi del 1931. Soggiornò con frequenza ad Anticoli Corrado, probabilmente per l’origine anticolana di sua moglie, la modella Serafina Pisciarelli. Una sua grande retrospettiva, con trenta opere, fu organizzata nell’ambito della III Mostra regionale del Sindacato fascista del Lazio (Roma 1932). Anche dopo la morte, le sue sculture continuarono ad essere esposte nella Mostra d’arte sacra presso la Galleria San Marco di Roma del 1936, nella Mostra sindacale nazionale di Napoli del 1937 e nel padiglione italiano dell’Esposizione di New York del 1939.

BIBL. – Carlo Tridenti, Pittori, scultori e decoratori dell’Italia Moderna, «Il Giornale d’Italia», 14 dic. 1933; Schmid 1990, pp. 39-42 (con bibl.); Fergonzi – Roberto 1992, p. 190; Marcovecchio 1995a, p. 165 (con bibl.).

[Scheda di Barbara Costanzo – Fcl]