Cardi, Carlo Domenico – Primicerio (Bastia, Secc. XVII – Tuscania, 10 ott. 1693)
Nel 1682 il Cardi, originario della Corsica, è Canonico teologo nel Capitolo della cattedrale di S. Giacomo di Tuscania e vota la nomina del Carli (v.) a Vicario capitolare per la diocesi di Tuscania: il fatto riaccende i contrasti con il Capitolo della Cattedrale di S. Lorenzo di Viterbo che vuole un unico Vicario capitolare per le due Diocesi e nominato dai Canonici di Viterbo.
Il Cardi era stato fatto Canonico teologo dal vescovo Stefano Brancaccio nel giugno 1677 ma era già presente in quel Capitolo come semplice Canonico dal 1664, per nomina di Francesco Maria Brancaccio.
Egli era stato scelto per rappresentare gli interessi del Canonici di Tuscania a Roma presso le Congregazioni e lo stesso Papa (dal 1684 era divenuto arciprete della Cattedrale di S. Giacomo). Tra il 1682 e il 1686 è autore di una lunga relazione indirizzata ai Canonici della cattedrale di Tuscania sui pretesi diritti dei Canonici di Viterbo di nominare un unico Vicario capitolare per le due Diocesi, nella quale critica anche il comportamento di altri canonici tuscanesi e ricostruisce i passi attraverso i quali si giungerà poi alla stipula della “concordia” che dopo il 1690 segnò una tregua nelle contese tra i due Capitoli e fu confermata più volte negli anni successivi con brevi pontifici.
Il Cardi morì il 10 ottobre 1693 dopo lunga malattia e fu sepolto nella tomba dei Canonici nella Cattedrale di S. Giacomo. Nel sinodo convocato dal cardinale Urbano Sacchetti e che si era svolto a Viterbo nel maggio 1693 il Cardi era stato nominato tra gli esaminatori e i giudici sinodali.
BIBL. – G. Giontella (a cura di), Le pergamene dell’Archivio capitolare di Tuscania, Manziana, Vecchiarelli editore, 1998, p. 224, 259, 261-264, 268-271, 273, 275-282, 284-287; Id, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, anno V, numero 7, 1997, pp. 46-47.; Constitutiones editae ab Eminentiss. ac Reverendiss. D.D. Urbano Card. Sacchetto in Dioecesana Synodo…, Romae 1694, p. 129, 134.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]