Carones, Arcangelo  –  Storico (Bagnaia,  circa 1739 – XIX).

Abbracciò la prelatura  e ricevette la prima tonsura nel 1751 mentre nel settembre del 1754 presentò lettere testimoniali che aveva già ricevuto i quattro ordini minori; divenne sacerdote probabilmente nel corso degli anni Sessanta; nel 1786, all’età di 47 anni, era coadiutore del parroco del borgo di Bagnaia. Nel 1779 aveva iniziato a comporre le Memorie istoriche della terra di Bagnaia raccolte dal sacerdote Arcamngelo Carones di detta terra nel 1779 rimaste manoscritte  (poi pubblicate a  Bagnaia, Viterbo, Associazione amici di Bagnaia, arte e storia, 1983) raccogliendo i dati disponibili all’epoca sulla località dalle origini sino all’anno 1809.

L’opera è divisa in due tomi: la prima parte dedicata a illustrare la vita cittadina dalle origini alla fine del sec. XVIII, con qualche accenno ai primi anni di quello successivo: tratta delle attività economiche e commerciali, delle tradizioni e delle consuetudini della Terra di Bagnaia. La seconda parte è relativa alle vicende della Villa Lante e della palazzina Gambara di Bagnaia. Al manoscritto attinsero storici successivi al C. e tra questi il Signorelli, testimoniando così l’attendibilità della ricerca.

BIBL. – Frittelli 1981 b, p.39; Carones 1983; Frittelli 1985-86, p. 106.

[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]