Chiocchetti, Cosimo Giuseppe – Ecclesiastico (Secc. XVII-XVIII)

E’ Domenicano e a Viterbo esercita le funzioni di delegato a dare gli imprimatur ai libri in stampa. Questo accade per il volume L’Epistole eroiche di Ovidio, tradotte in terza rima dal Conte Giulio Bussi, In Viterbo, 1711, per Giulio de’ Giulij (qui l’imprimatur porta la firma del Vicario generale Stefano Cristiani e del Chiocchetti); per il volume Il Viatore cristiano che s’incamina alla Patria del Cielo per la via delle Aspirazioni, ed Affetti verso Dio. Opera spirituale, tradotta dal latino e dedicata all’Eminentiss. e Rev. Il Sig. Card. Conti, Vescovo di Viterbo e Toscanella, In Viterbo, per l’erede di Giulio de’ Giulii [1714]; l’imprimatur è del Vicario generale Silverio De Sanctis e del Chiocchetti. Infine riceve la professione di fede da parte di Lorenzo Lari prima di avviare la sua professione di stampatore il 29 dicembre 1713 come Vicario del Maestro del Sacro Palazzo padre Gregorio Selleri.

BIBL. – A. Carosi, Il Settecento (Annali della tipografia viterbese, IV), Viterbo 1997, p. 6, 93, 105, 368.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]