Cornet, Enrico – Musicista (Liegi, 1732 – ecc. XVIII-XIX)

Provetto trombettista e apprezzato suonatore di clavicembalo e di violoncello, fu Maestro di Cappella nella Cattedrale di Viterbo dal 1774 al 1792 (con un onorario di 70 scudi l’anno)ed è l’autore della musica dell’opera di Alessandro Brusciotti Gionata. Cantata a tre voci (…) Umiliata e dedicata ai detti Personaggi suoi ospiti dal Cav. Alessandro conte Brusciotti, Arciprete della Cattedrale della stessa Città (In Viterbo, 1785, per il Poggiarelli). Partecipa poi come direttore al cembalo alla rappresentazione di Giannina e Bernardone. Dramma giocoso per muscica da rappresentarsi nel Teatro de’ Signori Tizioni e Zagretti nell’Autunno dell’anno 1788, dedicato alle Donne viterbesi (Nella Stamperia Poggiarelli, [Viterbo, 1788]. La musica di questo dramma giocoso è di Domenico Cimarosa. Il Cornet aveva sposato in prime nozze Maria di Leonio e poi Maria Bondi di Ancona (ma già trasferita a Viterbo). Dai suoi matrimoni nacquero numerosi figli tra i quali Alessandro che nel 1778 riceveva pagamenti per conto del padre e diverse figlie che si accasarono a Viterbo. Il 4 settembre 1803 il Cornet aveva tenuto un concerto di violoncello in onore della festa di Santa Rosa nella chiesa Cattedrale di Viterbo: a quella data la sua famiglia si era già trasferita in altro luogo.

BIBL. – A. Carosi, Il Settecento (Annali della tipografia viterbese, IV), Viterbo 1997, p. 255, 268; M. Galeotti, L’illustrissima Città di Viterbo, Viterbo 2002, p. 370, 576; N. Angeli, Viterbo. Espressione musicale dal XVI al XX secolo, Viterbo 2011, pp. 30-32.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]