Cristofori, Carlo – Cardinale (Viterbo, 5 gen. 1813 – Roma, 30 gen. 1891).
Nato da Luigi e da Anna Riccioli, di famiglia di antica nobiltà, studiò al seminario di Viterbo dal 1826 al 1837; conseguì poi alla Sapienza di Roma la laurea in utroque iure. Nel 1841 entrò in prelatura come referendario della Segnatura di Grazia e di Giustizia e nel 1846 fu prelato domestico di Sua Santità. Decano del collegio prelatizio nel 1870, fu archivista della Santa Sede dal 1874 al 1879. Collaborò alla revisione di una delle edizioni del trattati di diritto canonico del card. Camillo Tarquini che era originario di Marta e che aveva seguito una carriera curiale come il C. Uditore di Rota dal 1880, fu reggente della Penitenzieria Apostolica nel triennio 1882-1885.
Uditore della Camera Apostolica dall’apr. 1885, nel concistoro del 27 luglio dello stesso anno fu creato cardinale diacono con il titolo dei SS. Vito e Modesto. Dal marzo 1889 fu prefetto della Sacra Congregazione delle Indulgenze e Reliquie; deceduto a Roma due anni dopo per un’affezione polmonare, venne esposto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e quindi sepolto nella cappella dell’Arciconfraternita del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù nel cimitero del Verano.
BIBL. – Signorelli 1968, p. 129; HC, VIII, pp. 32, 55; Angeli 2003, p. 183.
[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]