Crivellari, Marco Antonio – Argentiere (Ischia di Castro, 1742 circa – Viterbo, 17 dic. 1826)

Figlio di Giacomo, si trasferisce a Viterbo dove esercita la professione di orafo e argentiere. Nel 1790 si afferma che era a Viterbo da oltre 37 anni e che con lui aveva lavorato nella stessa attività anche il fratello Mariano. Tra febbraio e luglio 1816 presenta lavori d’oro e d’argento all’Ufficio del Bollo di Viterbo e la stessa cosa accade anche nel 1818. Aveva sposato Maria Anna Sebastiani di Orvieto. Nel 1825 chiede e ottiene un sussidio facendo presente che per tanti anni aveva esercitato quella professione che, evidentemente, non l’aveva arricchito. Muore il 17 dicembre 1826 e viene sepolto in S. Angelo in Spata.

Nel Duomo di Tuscania si conserva un mestolo battesimale fatto da lui e schedato tra i beni del patrimonio storico artistico della Diocesi di Viterbo, datato tra il 1816 e il 1827.

BIBL. – N. Angeli, Orafi e argentieri a Viterbo, Viterbo 2015, pp. 30-31.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]