Curti, Girolamo – Letterato (Viterbo, Secc. XVII-XVIII)

E’ autore di diversi oratori e altre composizioni di soggetto religioso. E’ componente dell’Accademia degli Ardenti. Scrive S. Francesco di Paola. Oratorio…da cantarsi per la Festa di detto Santo l’anno 1712…Posto in musica dal Sig. D. Cintio Vinchioni, Maestro di Cappella della Cattedrale di detta Città, In Viterbo, 1712, per Giulio de’ Giulii. Di tre anni più tardi è L’inferno abbattuto, o vero il trionfo di Santa Maria Liberatrice di Viterbo. Oratorio da cantarsi per la solenne festività dell’Incoronazione di Essa Maria Vergine l’Anno MDCCXV…, In Viterbo, 1715, per Michele Benedetti. Nel 1727 è la volta di La Beata Giacinta Marescotti, Monaca professa nel Ven. Monastero di S. Bernardino di Viterbo…Oratorio a quattro voci di Girolamo Curti, Accademico Ardente…, In Viterbo, 1727, per l’erede di Giulio de’ Giulj. Una sua composizione è poi nella pubblicazione Per la solenne Festività di S. Rosa, Vergine di Viterbo…, In Viterbo, per l’erede di Giulio de’ Giulj [1730].

BIBL. – A. Carosi, Il Settecento (Annali della tipografia viterbese, IV), Viterbo 1997, p. 94, 109, 134, 140; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa. Volume terzo. Parte prima, Viterbo 1964, p. 151, 156, 179.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]