De AngelisFamiglia (Viterbo, secc. XVII- XVIII)

La famiglia fu iscritta al patriziato viterbese nel 1624 con Giulio che, già capitano e originario di Montalto di Castro dove possedeva vaste estensioni di terreno, emigrava nel capoluogo sul finire del Cinquecento. Nel 1608 era Vice doganiere della Provincia del Patrimonio e nel 1611 era tra i Conservatori della Città. Abitava in Via dell’Orologio Vecchio e aveva sposato Bernardina Jacomucci, di famiglia nobile originaria di Montalto anch’essa trasferita a Viterbo. Da quel matrimonio erano nati numerosi figli e tra questi Olimpia che fu monaca in Sant’Agostino (come poco più tardi la nipote Vittoria), Vittoria che sposò Domenico Caccia di Sant’Oreste (e per la sua dote padre e fratelli vendettero un podere alle Bussete), Carlo che si sposò con Barbara Ciampini ed ebbe Livia che andò sposa a Bartolomeo Malavista, avvocato e segretario del Comune di Viterbo e Vittoria già ricordata. Nel 1639 Girolamo e Carlo di Giulio vendevano una casa nella parrocchia di Santa Maria Nuova che era stata del loro nonno Cosimo Musacchi il quale era proprietario anche di una casa con quattro botteghe sottostanti nella Strada Nuova poi venduto ai Brugiotti. Dalla fine del Seicento si perdono le tracce della famiglia.

Avevano sepoltura nella chiesa della Trinità.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 190-191.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]