De Carolis, Pietro – Governatore, Vescovo (Pofi, 15 sett. 1670 – Roma, 27 nov. 1744)
Figlio di Giovanni Battista, era nato probabilmente a Pofi. Si era laureato in Filosofia e Teologia nel 1677. Nel 1701 era Referendario delle due Segnature. Nel 1702 era Governatore di Terni, poi di Norcia, di Civitavecchia, di Viterbo nel 1709, di Perugia nel 1714 e delle Marche nel 1717. Chierico di Camera dal 1722, era Presidente delle Carceri nel 1725, Governatore di Castelnuovo nel 1726 e delle Terre degli Arnolfi nel 1727-1728, era ancora a Castelnuovo nel 1729. Nello stesso anno è creato Vescovo di Traianopoli. Precettore di S. Spirito in Sassia, muore a Roma il 27 novembre 1744. Era lui Governatore di Viterbo quando la Città si trovò a partecipare alla leva militare attuata per prevenire l’arrivo di eserciti stranieri nello Stato (era scoppiata la Guerra di successione spagnola) e soprattutto partecipò alle elevate spese che questo stato di guerra comportava. La sua famiglia si era arricchita affittando terreni dalla Camera apostolica ma, come era assurta velocemente ad una posizione di prestigio, altrettanto rapidamente fu restituita alla condizione precedente.
BIBL. – C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 433, 946; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 393; HC , V, Padova, 1952, p. 385; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo, 1964-1969, pp. 135-139.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]