Vico Giovanni Di (IV) – Signore feudale (secc. XIV-XV).

Figlio di Sciarra, nel 1390 ricevette l’offerta dalla popolazione di Viterbo, stremata dalla fame, abbandonata dall’amministrazione pontificia e in totale balia dei mercenari bretoni, della signoria sulla città. Fu signore di Viterbo e di Civitavecchia dal 1391 al 1395. Nel 1396 rinunciò, almeno formalmente, alla signoria su Viterbo dopo un trattato secondo il quale la città passava nuovamente sotto l’autorità pontificia. Nel 1399, in vista del giubileo del 1400, firmò una tregua di un anno con la Chiesa romana, mantenendo tale tregua fino al 1404, quando tornò a parteggiare per l’antipapa che risiedeva ad Avignone. Alla salita al soglio pontificio di Martino V ricevette il perdono da parte di que­st’ultimo, che gli confermò i diritti su Civitavecchia. Ebbe due figli: Angherano e Giacomo II. Morì nel 1430.

BIBL. – Calisse 1887, pp. 394-410; Pinzi, III, pp. 441,448­452; Natale 1939, pp. 101, 108; Margarita cornetana 1969, pp. 380-381; Lori Sanfilippo 1987, p. 142; Maire Vigueur 1987, pp. 512, 520, 560; D’Andrea 2002, pp. 101, 108, 114-118, 121-123.

[Scheda di Antonella Mazzon – Isime]