Faccini, Cesare – Militare (Castiglione in Teverina, 29 ott. 1868 – post 1933)
Figlio di Angelo, era nato a Castiglione in Teverina il 29 ottobre 1868. Ha fatto la carriera militare. Nel 1913 era aiutante di campo con il grado di capitano del comandante della Brigata Friuli. Durante la Prima guerra mondiale ha meritato due medaglie d’argento e due medaglie di bronzo al valor militare. Ecco le motivazioni delle due medaglie d’argento: “Diresse due colonne di attacco con mirabile perizia e valore, riuscendo ad impadronirsi di sorpresa di alcuni obiettivi, e mantenendo salde le proprie truppe con somma energia, anche nelle circostanze più difficile” (Vallone San Martino, 29 giugno 1916).
“Preparava abilmente e dirigeva personalmente, con spirito di soldato e di capo, l’assalto di due suoi battaglioni ad un forte e ben munito trinceramento nemico che veniva conquistato e sorpassato, colla cattura di circa 550 prigionieri, una ventina di ufficiali e materiale da guerra diverso. Sapeva resistere a cinque consecutivi contrattacchi lanciati inutilmente e con grande spargimento di sangue dal nemico”
(Altopiano Carsico, 9-13 ott. 1916).
Le due medaglie di bronzo erano state guadagnate per azioni avvenute a Luzne il 18 ott 1915 e Sief il 3 nov. 1915; a Lokwika il 14 ago 1916. Alla fine della guerra aveva raggiunto il grado di Colonnello e comandava una Brigata. Ebbe l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine militare d’Italia. Successivamente proseguì la sua carriera e nel 1933 pubblicò nella Collana di monografie storiche sulla guerra 1915-1918 il volume Davanti a S. Martino del Carso colla Brigata Pisa: l’attacco austriaco del 29 giugno 1916, Roma Comando del corpo di Stato Maggiore, 1933.
BIBL. – V. Ansalone, Gloriosa Viterbo. I decorati al valor militare della Prima guerra mondiale nati nella Provincia, Viterbo, Agnesotti, 2006, p. 212-213.